L’Oktoberfest di Monaco di Baviera è il più grande festival popolare al mondo, con oltre 6 milioni di visitatori ogni anno. Il consumo di energia elettrica del Wiesn equivale al consumo annuale di una città di 21.000 abitanti, e la tendenza è in costante aumento. Il festival si profila come pioniere in termini di tecnologie rispettose del clima e di ecologia e, al momento del rilascio delle autorizzazioni, favorisce le aziende che operano in modo particolarmente sostenibile.
Nel tendone “Tradition” il nome è già tutto un programma. Questo offre infatti musica con bande di ottoni, gruppi vestiti con gli abiti tradizionali e, naturalmente, abbondante birra, oltre alla classica cucina bavarese con arrosto di maiale e il pollo arrosto con le spezie. Il fabbisogno energetico del tendone è elevato, con una media di circa 200.000 kWh per ogni edizione. Circa il 70% del consumo di energia elettrica è attribuibile alla cucina principale, che negli orari di punta deve soddisfare quasi 8.000 ospiti. Il consumo residuo è dato dall’illuminazione e dai funghi riscaldanti, azionati elettricamente a causa del rischio di incendio.
Come spesso accade nelle attività di ristorazione, la gestione del carico, vale a dire la distribuzione dei carichi elettrici nel corso della giornata per evitare picchi di potenza, è difficilmente realizzabile anche nel tendone. Il consumo degli ospiti e quindi l’utilizzo della cucina è costantemente elevato: lavastoviglie industriali, griglie e dispositivi di cottura sono infatti in costante funzionamento. Non sono quindi rari i picchi di consumo di oltre 700 kilowatt. In precedenza, i picchi di carico provenivano dalla rete elettrica. La quantità di elettricità che il fornitore di energia riserva per i picchi di consumo ha un costo molto salato per i commercianti, con prezzi che possono superare i 160 euro al kW. Se, anziché prelevarla dalla rete elettrica, la potenza fosse fornita da un sistema di accumulo di energia, i gestori dei tendoni potrebbero beneficiare di tariffe di rete significativamente più basse e quindi ridurre notevolmente i costi di approvvigionamento.
Requisiti necessari di una soluzione per l’accumulo di energia:
La MP Elektrotechnik di Monaco di Baviera si era già occupata della pianificazione elettrica dei tendoni per alcuni fra i birrifici presenti all’Oktoberfest. L’azienda ha installato il TS HV 70 dell’azienda TESVOLT nella versione outdoor per coprire i picchi di carico del tendone “Tradition” con un accumulatore a batteria. Per il progetto è stato scelto il sistema agli ioni di litio con un contenuto energetico pari a 67 kWh. Grazie all’elevata densità di energia e all’alloggiamento estremamente robusto, l’accumulatore può essere installato quasi ovunque sul tendone risparmiando spazio.
Risparmio di diverse migliaia di euro ogni edizione
Poco ingombrante (1945 x1989 x1030 mm) e robusto (grado di protezione dagli urti IK10, alloggiamento in alluminio a doppia parete di Rittal)
I funghi riscaldanti sono ormai diventati un obbligo: oltre a consumare molta energia elettrica, i picchi di carico fanno aumentare il prezzo dell’elettricità. Negli ultimi anni abbiamo avuto picchi di consumo di oltre 700 kilowatt. L’accumulatore dovrebbe fornire un grande contributo in questo senso.
Toni Winklhofer, gestore del tendone “Tradition” dell’Oktoberfest
Grazie all’elevata densità di potenza delle celle della batteria, l’accumulatore necessita di pochissimo spazio e la sua capacità può essere ampliata in qualsiasi momento, anche a distanza di anni. I gestori dei tendoni risparmieranno diverse migliaia di euro grazie all’accumulatore.
Matthias Poeting, MP Elektrotechnik Monaco di Baviera