Inoltre, le attività produttive di RiFlex sono recentemente passate da un sistema basato su due turni a un funzionamento su tre turni e, di conseguenza, le macchine della fabbrica lavorano anche di notte. L’azienda, che impiega 40 collaboratrici e collaboratori, sta attualmente convertendo il suo parco veicoli dotandolo di veicoli elettrici, una misura che comporterà anch’essa un incremento del fabbisogno di energia. E dato che l’energia rappresenta la voce di costo più significativa in termini di spese di produzione, il fondatore e amministratore delegato dell’azienda René Richter si è messo alla ricerca di una soluzione che permettesse all’azienda di risparmiare sui costi ed essere meno dipendente dall’aumento dei prezzi dell’elettricità. In quanto padre di quattro figli, ha dato particolare importanza anche al bilancio di CO2. Il tetto del capannone di produzione n. 1 è risultato ideale per produrre energia elettrica con un basso impatto sul clima. E nella realizzazione è stato necessario integrare un accumulatore a batteria che consente di utilizzare l’elettricità verde prodotta sul tetto anche di notte e nelle giornate più nuvolose. Per i lavori RiFlex voleva inoltre beneficiare della sovvenzione destinata all’installazione di un accumulatore erogata della Banca per gli investimenti del Land Brandeburgo (ILB), che copre l’80% dei costi di acquisto. Tuttavia, la sovvenzione era subordinata al completamento dell’intero progetto entro soli cinque mesi. L’impresa commerciale aveva inoltre la necessità di utilizzare il tetto del capannone di produzione n. 2 per la propria produzione di energia elettrica in un secondo momento.
Requisiti necessari di una soluzione per l’accumulo di energia:
- Durata elevata per garantire il funzionamento e un investimento a lungo termine
- Ampliamento successivo della capacità di accumulo in tutta semplicità
- Disponibilità rapida
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