Ma cosa possono ottenere ulteriormente dal sole le regioni, oltre che coprire i consumi delle infrastrutture pubbliche come l’illuminazione o il fabbisogno energetico della caserma dei vigili del fuoco? In Inghilterra, il mercato dell’energia elettrica è in gran parte deregolamentato e negli ultimi anni molte aziende hanno istituito nuovi modelli di business. In particolare, i modelli di controllo orientati alla domanda e al prezzo, con collegamento al mercato dell’energia e alle relative transazioni, destano l’interesse di numerosi produttori di energia solare.
Alla luce di questo contesto e sulla base della propria strategia energetica, la contea del West Sussex ha deciso di elaborare un business case per un parco solare comunale dotato di accumulatore a batteria. Una volta individuato un sito idoneo a Westhampnett, una ex discarica, la contea ha proceduto all’installazione di un parco solare da 7,4 megawatt (MW). Inoltre, è stato stipulato un contratto di gestione del carico con l’agenzia di fornitura energetica NPower che, in nome e per conto della contea, ha generato entrate derivanti da transazioni di arbitraggio e ricavi dal mercato della capacità.
Ma per far sì che la contea possa acquistare e vendere l’energia elettrica a prezzi ottimali attraverso il controllo del carico, il parco solare necessita di un accumulatore potente e soprattutto rapido. E data la natura lungimirante del progetto comunale, che è stato concepito per ottenere ricavi nel lungo periodo, la scelta non poteva che ricadere su un accumulatore agli ioni di litio durevole e robusto.
Requisiti necessari di una soluzione per l’accumulo di energia:
- Efficienza e rapidità per una gestione affidabile della rete
- Lunga durata di vita per un rendimento a lungo termine
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