Il progetto prevede 172 unità abitative in sei edifici ed è stato concepito fin dal principio per raggiungere il massimo grado di efficienza dal punto di vista energetico ed essere completamente indipendente da fonti di energia esterne. Tuttavia, gli appartamenti dovrebbero offrire un elevato livello di comfort all’interno di un’architettura moderna. Insieme agli esperti svedesi di off-grid di Nilsson Energy AB, il comune ha quindi previsto l’impiego dell’idrogeno come fonte energetica efficiente.
L’idrogeno è particolarmente adatto per i Paesi ad alte latitudini, poiché in questi territori di inverno è possibile ottenere solo rendimenti molto bassi con gli impianti fotovoltaici a causa del ridotto angolo di irradiazione solare. In estate, l’idrogeno può essere prodotto in tutta semplicità tramite un elettrolizzatore utilizzando l’energia in eccesso generata da fonti rinnovabili e accumulato all’interno di serbatoi. In inverno, una cella a combustibile può poi riconvertirlo in energia elettrica.
Da progetto, il consumo annuale di una casa ammonta a 35.000 kWh e comprende l’illuminazione, gli ascensori, la ventilazione, l’acqua calda e il riscaldamento. Il progetto prevede l’utilizzo di una cella a combustibile da 5 kW in inverno, ma solo per il carico di base. Per i picchi di carico più elevati e per l’utilizzo dell’energia solare anche nelle notti estive, le case avevano comunque bisogno di un accumulatore di energia elettrica.
Requisiti necessari di una soluzione per l’accumulo di energia:
- Potenti sistemi di accumulo con elevata profondità di scarica e un numero elevato di cicli garantiti per un investimento sicuro e duraturo
- Installazione semplice ed elevati livelli di sicurezza operativa nell’interazione con il ciclo dell’idrogeno
Tedesco
Inglese
Olandese
by